I sodalizi della mafia europea

La diffusione della mafia in Europa non interessa solo la delinquenza italiana, le cui diramazioni si estendono internazionalmente. Ogni Stato dispone di sodalizi sviluppatisi in modo indipendente. L’Olanda è registrata tra le nazioni che producono ed esportano narcotici in tutto il mondo, grazie all’operatività di migliaia di adepti. La Spagna, viste le connessioni con la mafia ispanofona, presenta una diffusione della delinquenza deviata pari almeno al 60% degli abitanti. Francia, Germania e Regno Unito mostrano un substrato mafioso connesso soprattutto alla diffusione di narcotici, al loro consumo e alla loro vendita, che implica gruppi e individui di origini sia extracomunitarie, sia nazionali, organizzati spesso come sodalizi deviati. Il Lussemburgo offre un ambiente adatto al riciclaggio. Repubblica Ceca, Ungheria, Albania, Bulgaria, Polonia e Romania costituiscono hubs per traffici di sostanze illecite (tra cui eroina), svolti grazie all’esistenza e all’azione di bande e di sodalizi delinquenziali, che agiscono persino in altri Stati, sommando lo svolgimento di numerosi businesses illeciti. La diffusione di individui provenienti da Sud America, Messico, nazioni arabe, Asia e Africa, dediti spesso all’importazione di narcotici, definisce lo scenario in cui lavora il net della mafia mondiale.

31/01/2012