Afghanistan: guerra

Due soldati italiani sono stati feriti giovedì nella zona di Herat, a causa di un attacco dei guerriglieri Talebani. Un veicolo delle forze Isaf è stato distrutto quando gli insorti hanno lanciato una bomba, scatenando un conflitto incrociato. L'informazione è stata resa nota dai mezzi afgani. Cinque soldati americani sono morti a causa di tre attacchi dei Talebani, nelle province di Nimroz e Zabul. <<Sono a Kabul da quasi 5 mesi e ho assistito ad un passaggio graduale di tecniche per colpire le forze della coalizione. I guerriglieri Talebani hanno iniziato con i combattimenti diretti: 5 o 6 nel primo mese e mezzo. Hanno quindi cambiato tattica, posizionando ai bordi delle strade gli ordigni improvvisati (i.e.d.), che esplodono al passaggio dei nostri mezzi>>. Il Col. Aldo Zizzo, comandante di Italfor 20, spiega così l'evoluzione del conflitto in Afghanistan, che sta facendo registrare dei problemi rilevanti per i soldati italiani. Camp Invicta, la base dell'esercito a Kabul, dista tre quarti d'ora dal centro abitato. Per raggiungere i capannoni, si deve oltrepassare Jalalabad Road, dove sono morti 6 militari pochi giorni fa. Improvised Explosive Device: i.e.d.. Congegni esplosivi improvvisati. Si definiscono così le mine anticarro rudimentali. Gli ordigni sono spesso racchiusi in grosse scatole di metallo, sepolte ai margini delle vie. Ne avevo notate in Iraq, nei pressi di Sadr City. Questa mattina, ne ho vista, forse, un'altra, sotto il suolo del marciapiede di Kabul che affianca la strada tra Camp Invicta e l'aeroporto, in prossimità di una centrale termonucleare, in una zona monitorata dalla polizia afgana. <<Grazie all'addestramento e agli assetti tecnici, siamo riusciti a minimizzare l'impatto sulle nostre truppe, disinnescando gli ordigni prima che esplodessero, di giorno e di notte>>.
Nell'ambito delle missioni internazionali della Nato, l'esercito italiano ha dimostrato di essere un contingente d'élite, sicuramente non inferiore ad altri reparti scelti, come i Baschi Rossi o i Marines. Che ruolo state svolgendo tra le forze impegnate in Afghanistan?
<<Noi facciamo parte di una coalizione, la coalizione dell'Isaf. L'attività è volta a legittimare la presenza del Governo afgano, nella zona che abbraccia dei distretti urbani di Kabul e altri tre distretti. Materialmente, sosteniamo le forze di sicurezza e le seguiamo durante la loro condotta, garantendo il supporto operativo e tattico. Il massimo dell'attività operativa è stato sviluppato nel periodo delle consultazioni. La polizia garantiva la sicurezza dei seggi. L'esercito afgano forniva una cornice reale e noi eravamo pronti a intervenire qualora fossimo stati allertati. Ci sono delle direttive tattiche: stare con la popolazione, sentire le istanze delle persone e sviluppare la sicurezza nelle zone affidate dal mandato internazionale>>.
Il programma della Difesa vuole spedire ancora truppe italiane in Afghanistan.
<<Sono argomenti che ai militari, sul campo, non interessano>>.
Le notizie susseguitesi in due giorni costituiscono un vero e proprio bollettino di guerra. Nella zona di Kandahar, i bombardamenti aerei della Nato hanno causato 6 morti, estratti dalle macerie delle abitazioni distrutte. <<Sono arrivati degli elicotteri attrezzati di mitragliatori -, hanno spiegato i residenti -. Hanno iniziato a bombardare le case improvvisamente. Il raid è durato circa un'ora>>. I feriti sono stati condotti in un ospedale di Kandahar. Nella stessa provincia, un'offensiva terrestre avrebbe ucciso 8 Talebani durante un'operazione di setaccio. Un abitante ha confermato di aver sentito colpi di armi da sparo fino a tardi. Sono state avvertite due esplosioni a Kabul, che non hanno comportato vittime. Nella capitale, la polizia ha arrestato tre componenti di una banda di rapitori, rinvenendo, in una seconda manovra, armi e munizioni, nascoste nei pressi di Nader Khan. A Farah, il capo dell'intelligence è stato ferito assieme a tre guardie dall'esplosione di una bomba. Nella zona di Helmand, dei guerriglieri armati hanno sparato a un autobus. Alla fine della riunione delle Nazioni Unite che ha riproposto il disarmo atomico, l'Iran è stato accusato di avere un secondo sito di arricchimento dell'uranio, oltre all'impianto di Natanz, che dovrà essere ispezionato da tecnici internazionali. Gli Stati Uniti hanno continuato i lanci di missili verso il Nord Waziristan, in Pakistan, per colpire i leaders di al-Qaida e dei Talebani, secondo i quali la morte (il "martirio") di Baitullah Mehsud avrebbe rinforzato il movimento. Dal patio dell'Hotel InterContinental, al tramonto, si sentono gli spari dei fucili e dei mitragliatori. In Afghanistan ci sono tuttora migliaia di mine antiuomo. Si vedono persone senza una gamba. L'aeroporto di Kabul ospita un centinaio di elicotteri statunitensi. Vi sono decine di Apache parcheggiati.

26/09/2009