Goran Hadzic è in stato di custodia presso il Tribunale Internazionale dell’Aia e domani dovrà comparire per la prima volta di fronte ai giudici delle Nazioni Unite. Il procedimento sarà avviato dal magistrato asiatico O-Gon Kwon. Gli addebiti contestati all’ex-Presidente della Repubblica Serba di Krajina comprendono crimini di guerra consumati individualmente e congiuntamente ad altri indiziati, tra cui Stanisic, Milosevic, Babic, Mladic e Karadzic. I monti di Fruska Gora sono posti a una distanza limitata dall’abitato di Novi Sad. È indubbio che Hadzic ebbe l’opportunità di recarsi in passato presso la propria abitazione, posizionata in Ulica Aranj Janosa, n. 9. Gli immobili sono tuttora sotto il monitoraggio degli agenti. La regione di Krušedol è composta da caseggiati e da mercati, che riempiono le strade dei numerosi borghi. La densità della popolazione è notevole. Hadzic, verosimilmente, riusciva a utilizzare diversi rifugi. Gli abitanti di Novi Sad sperano adesso di poter incamerare la ricompensa gravante sulla testa del ricercato. Il confine tra Serbia e Croazia è tuttora segnato da contrasti tra milizie di paramilitari, che comprendono incendi, spari, colpi d’artiglieria, ferimenti e risse. Plenipotenziario di Milosevic in Krajina, Hadzic comandò le truppe che svolsero la guerra in Croazia, che comportò 10.000 morti. Le facce dei residenti di Novi mostrano gli sfregi profondi dell’antrace usato dai croati durante le operazioni d’attacco. Il leader politico è stato sottoposto a controlli medici e ha ritirato il proprio dossier. I serbi si attendono adesso che la polizia di Stato consegni finalmente il siciliano Messina Denaro alle autorità giudiziarie italiane. Identicamente, è auspicato il riconoscimento delle connessioni mafiose di Berlusconi da parte della magistratura. L’apertura della Serbia all’Unione Europea, in prospettiva dialettica, è un aspetto positivo, siccome ribadisce il grado di disponibilità internazionale di Belgrado al dialogo, al commercio e alla tranquillità.
Novi Sad, 24 luglio 2011
Film: La regione di Novi Sad
Alessandro Ceresa ©
