Osirak

Il centro di Al Tuwaitha era destinato ad alloggiare tutti gli impianti richiesti dalle ambizioni atomiche di Saddam. Gli immobili del sito furono monitorati dagli ispettori internazionali. Il reattore di Osirak era posto nel fabbricato n. 13. Altre due strutture (buildings 80 e 85) accoglievano i macchinari per l’arricchimento dell’uranio. Il reattore Tammuz 2 era ospitato nel building 24. Nel fabbricato n. 15 gli iracheni avevano preparato i laboratori per la produzione degli isotopi. La maggior parte degli impianti fu distrutta dai bombardamenti svolti tra il 1980 e il 2003. Iran, Israele e Stati Uniti colpirono Al Tuwaitha per arrestare i programmi iracheni. Il building 42 rimase intatto ed è tuttora una struttura sospetta, così come i 5 contenitori cilindrici incastonati nel sottosuolo, a margine del Tigri, a Salman Pak, che potrebbero essere stati utilizzati per l’isolamento di materiali radioattivi di scarto. Identicamente, a Diwaniya, lo spazio posto a lato della stazione, a sud dell’impianto atomico, potrebbe essere rivolto a produrre uranio arricchito, vista la presenza di turbine.

Film: Osirak


19/03/2011