La magistratura di Palermo sta fornendo un metodo esemplare di contrasto a Cosa Nostra, procedendo al sequestro dei patrimoni mafiosi. Camorra, ‘Ndrangheta, Sacra Corona Unita, Mafia Garganica, Rancitelli, Basilischi, Banda della Magliana, Fininvest, servizi deviati e altri sodalizi delinquenziali dovrebbero essere assoggettati allo stesso trattamento. Ieri, la Guardia di Finanza ha posto sotto sigillo dei patrimoni costituiti da aziende, immobili, appezzamenti e disponibilità finanziarie, riconducibili al boss latitante Matteo Messina Denaro e aventi un valore pari a 22 milioni di euro. Mario Massina Denaro, cugino del capomafia, Francesco Luppino, Angelo Vito Baruzza, Leonardo Bonafede, Salvatore Dell’Aquila e Franco Indelicato sono stati accusati di agire nell’ambito della famiglia mafiosa e di fornire supporto alla latitanza del ricercato, svolgendo funzioni vitali per la sopravvivenza e per il funzionamento di Cosa Nostra. La Fininvest, d’altronde, nacque e si sviluppò per produrre radio e televisioni della mafia. La Corte di Cassazione ha confermato l’ordinanza di custodia in carcere per Nicola Cosentino, coordinatore del Pdl in Campania, già sottosegretario del Governo Berlusconi. Condannato per concorso esterno in associazione camorristica, vista la sua connessione con il clan dei Casalesi, Cosentino è stato giudicato <<individuo socialmente pericoloso>>. Nonostante la sentenza, la Camera aveva negato l’autorizzazione all’arresto. L’esponente politico rimane quindi in grado di rappresentare in Parlamento le istanze dei gruppi camorristici che lo hanno votato. La Cassazione ha evidenziato che, grazie a Cosentino, il peso politico dei Casalesi è stato accresciuto, visto il sostegno fornito ad altri esponenti del Pdl, a ogni livello. Resta da approfondire la grave responsabilità di Berlusconi nella scelta di politici connessi alla mafia (prassi regolarmente utilizzata sin dalla formazione di Forza Italia). Ieri, inoltre, l’Fbi di New York ha arrestato un centinaio di delinquenti, affiliati a famiglie mafiose del Nord America.
21/01/2011