Salman Pak

Il sito di Salman Pak
Gli iracheni preferiscono proibire le esplorazioni di Salman Pak. I soldati evitano di approfondire l’argomento riguardante il campo di addestramento per integralisti allestito da Saddam alla periferia di Baghdad, in un’ansa del fiume Tigri, nei pressi di Osirak e del sito destinato a produrre ordigni (Qadisiya State Establishment). Pochi ufficiali ribadiscono, però, a bassa voce, che Salman Pak fornì il supporto strategico destinato ad addestrare i commandos dei dirottatori degli aerei che colpirono gli Stati Uniti nel 2001. La stessa informazione è confermata da altri individui in Iraq. L’avversione nei confronti dell’argomento e la protezione rivolta all’isolamento della zona confermano la precisa deposizione fornita da un capitano dell’esercito iracheno, interrogato dalla televisione Pbs dopo gli attacchi. I finanziamenti di Saddam a Osama bin Laden, inoltre, furono provati da elementi certi e da fonti attendibili. Il sostegno di Baghdad al regime dei talebani afgani è denunciato dagli stessi iracheni. Le aggressioni atomiche dell’Iran sono state motivate dai conflitti in Iraq e in Afghanistan. Salman Pak era un centro strategico di notevole importanza. L’esercito iracheno vi aveva stabilito una base destinata allo sviluppo di componenti batteriologiche e al training di fondamentalisti, svolto grazie al rottame di un boeing 707. Gli statunitensi riscontrarono documenti compromettenti, riguardanti il sito. I dirottamenti furono un mezzo di aggressione utilizzato spesso dagli arabi. Il coinvolgimento di integralisti sauditi durante gli attentati alle Torri Gemelle e al Pentagono, però, lanciò un’ombra sul ruolo svolto dai servizi di Riyad, tradizionalmente alleati agli americani. Osama bin Laden, quindi, finanziato da Saddam e dai talebani, riuscì ad istituire i campi di addestramento di Al-Qaida in Afghanistan e conservò, come <<tesoro>>, parte dei soldi. Secondo la deposizione dell'iracheno Khodada, il campo di Salman Pak era stato destinato dall’intelligence del dittatore al terrorismo internazionale, sotto la supervisione della Divisione Operazioni Speciali. Lo stesso sito era parzialmente nascosto alla vista dei disturbatori. Gli integralisti erano allenati a compiere assassini, attacchi suicidi, rapimenti, dirottamenti di aerei, di autobus e di treni, sabotaggi e spionaggi. Il loro training era rivolto anche all’utilizzo delle armi e degli esplosivi. La base ospitava sia i Fedayeen di Saddam, sia gruppi di eversivi provenienti da altri Stati del Golfo Persico, tra cui gli hijackers destinati a colpire le Torri Gemelle. Un esponente dell’intelligence di Saddam, di nazionalità irachena, individuato con lo pseudonimo di Al-Shaba (“il fantasma”), ricercato dall’Interpol, aveva un ruolo di gestione. Il contatto tra Saddam e Al-Qaida fu ribadito. Dal 1992 al 1995, il sudanese Hassan al-Turabi permise degli incontri tra inviati iracheni e Ayman Al-Zawahiri, a cui si aggiunse l’azione svolta dal gruppo qaedista stabilito in Iraq: Ansar al-Islam. Sudan e Somalia ospitarono training camps di Al-Qaida. Atta incontrò agenti appartenenti all’intelligence irachena a Praga. Salman Pak è oggi una zona caotica, dove le sostanze radioattive e gli elementi batteriologici rimarranno nell’ambiente per anni. Il livello di sviluppo è scarso e impedisce persino investimenti primari. Oltre l’ansa del Tigri, c’è un’altra insenatura, prodotta artificialmente, con un ponte in fase di ultimazione e abitazioni. A sud degli immobili che ospitavano il sito rivolto alla preparazione di componenti batteriologiche, di forma quadrangolare, accerchiato da un perimetro di strade, si nota il campo vero e proprio, che mostra le strutture per il training destinato ai dirottamenti di aerei, agli assalti urbani, ai percorsi di guerra e agli attacchi ai treni. Due bunkers a prova di proiettili fornivano lo spazio per lo stoccaggio dei bacilli. A nord dello stesso sito, c’è una linea di caseggiati appaiati, che potrebbero aver costituito dei docks per i materiali, o abitazioni dell’esercito. Altri fabbricati sono visibili ai margini della riva. Gli impianti comprendevano fermentatori batterici per produrre antrace, aflatossine, clostridium perfringens (cancrena gassosa) e micotossine. I reparti delle Forze Speciali, le cui postazioni sono propagate in varie zone di Baghdad, conducevano probabilmente dei trainings a Salman Pak. I resti del boeing 707 paiono essere tuttora visibili.

Film: Salman Pak


Alessandro Ceresa ©

04/11/2010