Bangkok

I morti stesi sull’asfalto, i feriti portati in salvo da soldati, rivoltosi e giornalisti, i ribelli arrestati, bendati e imprigionati: gli scontri di Bangkok hanno lasciato la Tailandia in subbuglio. Oggi la situazione è tornata nell’alveo della normalità, ma i contestatori contano le vittime. L’attacco dell’esercito è stato ordinato alla fine di sei giorni di contrasti, che hanno causato 39 assassini. I soldati hanno smantellato le barricate dei sostenitori di Thaksin Shinawatra, incarcerando i leaders della rivolta e deportando centinaia di sediziosi.


20/05/2010