Il passaggio verso l’India può essere chiuso. Lo sviluppo indiano mostra evidentemente un ritardo, nonostante un notevole tasso di crescita del Pil, che nel 2009 dovrebbe attestarsi al 5,4%, con un’inflazione pari all’8,7%. Il reddito pro-capite supera 1.000 dollari. La sanità costituisce un'istanza rilevante. Infrastrutture, servizi e industria hanno ampi problemi. Le operazioni di visto comprendono la compilazione di un foglio rivolto ad accertare i sintomi dell’influenza H1N1. La situazione reale è simmetricamente opposta. Gli indiani hanno malattie a cui i bianchi non sono abituati, che li possono contagiare. Esistono troppi occidentali infettati da epidemie contratte in India. Epatite, febbri, malaria, poliomelite, peste, colera e altre patologie sono abbastanza frequenti. In uno Stato con oltre un miliardo di abitanti, in città calde e sovraffollate, milioni di persone vivono al limite della sussistenza, in condizioni igieniche scarse. I batteri aumentano. Vi sono altri aspetti rilevanti. Il cannibalismo è praticato quasi normalmente: bambini e anziani sono uccisi o muoiono, per poter essere mangiati da chi non ha altro cibo, con rituali e sacrifici primitivi, offerti alla Dea Kalì o ad altre divinità. È confermata l’esistenza di squadre della morte che commettono gli omicidi. Si sente parlare dell’odore dolce della carne cotta e di macellerie che vendono organi e arti. Si vedono anche individui con deformazioni delle dita causate da un’alimentazione che implica un abbondante utilizzo di ginger, le cui proteine, verosimilmente, riescono ad interagire con i geni del dna. Le persone mangiano topi e vivono in mezzo all’immondizia. Le droghe sono molto diffuse. L’India è uno dei maggiori produttori mondiali di oppio, marijuana, hashish, eroina e cocaina. Gli indiani si drogano nelle strade, spacciando e offrendo stupefacenti ai passanti, di giorno e di notte: costituiscono uno dei maggiori canali del commercio internazionale di droga verso l’Occidente, alimentano criminalità e riciclaggio. Pulizia ed igiene devono essere decisamente aumentati. Alla miseria si contrappone lo sfarzo di molti templi dedicati a false divinità mitologiche (Shiva, Ganesh, Allah,…), la cui utilità è dubbia, come quella dei vari santoni (Sai Baba,…), le cui pozioni velenose hanno causato parecchie malattie ai turisti occidentali. Si sente dire che questi ciarlatani preparano sieri per i propri adepti utilizzando il sangue dei morti. L’occupazione è inesistente per tanti individui. Molti di loro devono vivere di stenti e rubano per accaparrarsi qualche soldo. Altri fanno la carità. Nei comportamenti disonesti, gli indiani non sono bloccati da principi concettuali, come gli arabi. Regolarmente, gli indiani escogitano dei sotterfugi per imbrogliare, derubare e truffare gli occidentali. Così come il sisma che ha colpito le città afgane all’inizio del 2009 è stato prodotto da un’esplosione atomica nell’atmosfera, eseguita dall’esercito statunitense, lo Tsunami che devastò le coste indiane nel 2004 fu causato da un ordigno atomico, di notevoli capacità detonanti, fatto esplodere dai soldati Usa nell’oceano, tramite un sommergibile che svolse il ruolo di vettore, in risposta agli attentati alle Torri Gemelle. Similmente, in India si sente dire che l’Iran sta continuando il programma di sperimentazioni atomiche sul proprio suolo e nello spazio marino, grazie alle abilità tecnologiche acquisite. Nonostante l’esercito di Delhi sia formalmente e idealmente alleato della Nato, anche per motivi opportunistici, gli indiani forniscono armi agli afgani e sono tra i maggiori oppositori dei bianchi, che si trovano a dover contrastare una guerra nei propri confronti. Tra le principali basi militari si può ricordare l’aeroporto di Delhi. L’astio verso gli occidentali deriva dall’occupazione coloniale, ma in questo tessuto sociale dell’Asia, in Pakistan e in Afghanistan, grazie agli imbonitori della jihad e di al-Qaida, nacque il programma degli attentati di bin Laden. L’India fu assoggettata a embargo e a sanzioni internazionali quando continuò il proprio programma atomico ed è oggi una potenza militare.
31/12/2009