Il ferimento di due soldati italiani in Afghanistan non costituisce altro se non uno dei ripetuti fatti di tensione che contraddistinguono la guerra nella nazione asiatica. La vicenda ha colpito anche un componente delle forze statunitensi, ucciso dagli spari di un soldato nemico durante un’operazione logistica di scarico di merci. Il conflitto iniziò nel 2001 e non pare essere finito. Ovviamente, vista la presenza di Ayman al-Zawahiri, Osama bin Laden e Mohammed Omar in Afghanistan e in Pakistan, si dovrà domandare alle autorità di Kabul e di Islamabad un maggiore impegno per la cattura dei tre leaders di al-Qaida e dei Talebani. Altrimenti, ovviamente, il conflitto non potrà giungere ad una conclusione.
29/12/2009