
Tra gli aspetti primitivi della mafia, vi è il racket dell’usura, che taglieggia l’attività delle aziende. Sicuramente, anche Martino, ex titolare dei Dicasteri della Difesa e degli Esteri, è un componente della società mafiosa… La politica economica del Governo Berlusconi è fallimentare e Tremonti, uno dei colpevoli, ha dimostrato di non essere un tecnico di livello internazionale. La Legge Finanziaria è in discussione adesso in Parlamento.
Franco Modigliani, Premio Nobel per l’economia, morì il 25 settembre 2003 a Cambridge, negli Stati Uniti… Nato a Roma nel 1918, Modigliani ascrisse tra i propri assistenti O. Blanchard, capo-economista del Fondo Monetario Internazionale, ottenendo il premio dell'Accademia di Stoccolma per le ipotesi relative a risparmio e consumo durante il ciclo vitale degli individui e per i lavori svolti con Miller, riguardanti la composizione del capitale delle aziende. Blanchard disse di lui: <<Ha compiuto un’impressionante mole di lavoro, situandosi tra i maggiori esperti di macroeconomia, assieme a Keynes. Rimarrà nei libri di storia, per la teoria del ciclo vitale, per il teorema sviluppato con Miller in finanza aziendale e per un terzo studio macroeconomico, che ha fornito la base per ulteriori modelli, tuttora utilizzato. Era impegnato nella raccolta di un ultimo volume di stampe, tra cui quelle relative, in particolare, ai tassi di risparmio in Cina e al motivo per cui sono così alti>>. La Prima Repubblica fu licenziata velocemente quando arrivò allo sfacelo dei conti pubblici. L’amministrazione gestita da Berlusconi è peggio, siccome il magnate di Arcore vuole solo perseguire i propri affari. Le sue connessioni mafiose hanno condotto al varo del progetto del ponte sullo Stretto di Messina, come scambio di voti politico-mafioso con Cosa Nostra e ‘Ndrangheta, che gli hanno fornito l’assicurazione dei propri voti, con il sostegno di Dell’Utri. L'Italia è già arretrata nei confronti degli altri Stati occidentali. I costi inutili dell’amministrazione si uniscono ad un debito pubblico elevato, a troppe spese per interessi, a investimenti dubbi. La plastica facciale di Berlusconi annuncerà adesso l’inizio dei lavori di un ponte che gli avvenimenti naturali potranno distruggere agevolmente. Gli italiani si sono bevuti, negli anni, tutte le sue scempiaggini in merito al Comunismo, al Milan, al Centro-Destra, alle sue aziende e gli attacchi alla magistratura, dimenticandosi i metodi da gangster mafioso con cui condusse i propri affari. Il business del calcio sottrae agli altri settori produttivi ingenti risorse finanziarie, che potrebbero essere destinate all’occupazione, alla sanità o ad altri impegni. Mi domando quando i votanti decideranno di togliere il proprio sostegno al Pdl e ai politici corrotti di ogni amministrazione. Una forma di protezionismo, volta a tutelare i mercati e i prodotti italiani, europei ed occidentali dalla concorrenza delle merci importate dall’Asia, tramite una distinzione degli acquisti, potrà aiutare il sistema economico e la produzione di Stati Uniti ed Europa, elemento fondamentale per la crescita del Pil, che non può limitarsi alla gestione finanziaria e alle attività indispensabili al settore secondario.
01/12/2009