Osijek e Glavas

Branimir Glavas è tuttora in Bosnia. I magistrati di Sarajevo hanno deciso di non estradarlo in Croazia, dove sarebbe incarcerato per i crimini ordinati durante la guerra, vista la sentenza di condanna pronunciata in primo grado da una corte di Zagabria. Glavas, arrestato in Bosnia il 13 maggio, è stato rilasciato e dispone di una cittadinanza bosniaca, che lo tutela nei confronti dell’estradizione, nonostante il mandato emesso dalla Croazia tramite l’Interpol. Il responsabile del Segretariato della Difesa di Osijek è stato condannato a 10 anni di reclusione per le morti e le torture che colpirono gli abitanti di etnia serba residenti nella cittadina della Slavonia, avendo ordinato ai componenti di un’unità posta sotto il proprio comando di ammazzare dei prigionieri, che furono portati sulle rive del fiume Drava, fucilati e gettati in acqua. Titolare di un seggio nel Parlamento croato, Glavas aveva potuto usufruire parzialmente dell’impunità relativa, fino alla sentenza, sopportando brevi prigionie e regimi di custodia. La sua vita politica non fu indenne da altri fatti illeciti, tra cui favoritismi e tangenti. Glavas si mostrò spesso in abiti militari, essendo stato un comandante dell’esercito croato. Si attendono altre decisioni, nei termini di legge, vista la sua latitanza in Bosnia. Osijek è un centro urbano della Croazia, che non dista più di un’ora di macchina dalla frontiera serba. Abitazioni antiche e ristrutturate accolgono i passanti nei pressi della stazione. La testimonianza degli scontri del conflitto è fornita dai segni dei colpi sulle pareti. Gli abitanti mantengono tuttora un atteggiamento aggressivo. Le connessioni con Zagabria sono garantite da autobus e treni. Una centrale atomica, rivolta alla produzione di elettricità, domina la periferia della città, confermando la disponibilità di uranio e di altri materiali radioattivi in Croazia. Le strutture più evolute sono unite a impianti meno progrediti. Depositi di combustibile, altiforni, torri di raffreddamento e reattori cilindrici differenziano le qualità atomiche del sito.

Film: Il sito nucleare di Osijek


13/07/2009