Milosevic utilizzò armi atomiche

I kosovari dicono che l’esercito serbo, durante la guerra, utilizzò esplosivi atomici, oltre alle armi chimiche. Adesso, l’autonomia, la ripresa economica e sociale si uniscono ai segni profondi lasciati dal conflitto, in termini di rovine e di tombe. La radio croata sostiene che la Serbia “usa anche uranio arricchito, ma soprattutto plutonio, per costruire testate atomiche”. L’ex-Jugoslavia presenta numerosi impianti rivolti alla produzione di energia elettrica, mediante la combustione di idrocarburi o tramite la fissione atomica. Il plutonio è quindi facilmente ottenibile e può essere sfruttato per obiettivi militari, come esplosivo di vettori con potenziali differenti. L'istanza delle enclavi serbe resta tuttora indefinita. In Serbia e in Montenegro, si vedono le tombe dei militari che furono respinti dalla Bosnia e dal Kosovo, grazie al supporto fornito dagli eserciti occidentali.


30/09/2008