Sirte, Bani Walid e Sabha

I rivoluzionari libici stanno continuando le manovre volte ad aggredire Sirte. I guerriglieri hanno condotto degli scontri nelle strade del centro, che rimane occupato dalle truppe di Gheddafi. I guadagni, in termini di spazio conquistato, sono finora limitati. Ieri, i jets occidentali hanno colpito decine di obiettivi nella stessa zona, mirando a sistemi di controllo, radar, mezzi blindati e lanciamissili. A Bani Walid, i rivoltosi sono stati costretti ad arretrare dalla resistenza imposta dai soldati lealisti. I difensori del regime sono notevolmente armati e dimostrano di riuscire a contrastare le milizie ribelli nei siti strategici. Sirte e Sabha costituivano basi della contraerea dell’esercito. I rivoluzionari dispongono di sedi in tutti gli abitati. Alcuni di loro mostrano le mani fasciate. I residenti della zona desertica di Sabha si stanno arrendendo di fronte all’avanzata degli insorti. Gheddafi sa che il mandato di arresto della giustizia internazionale comporterà la sua incarcerazione. Suo figlio Saif al-Islam e Abdullah al-Senussi sono spariti e non sono state diffuse loro notizie nelle ultime settimane. Sarkozy e Cameron sono riusciti ad approdare a Tripoli e a Bengasi. Il Governo della Rivoluzione, che resta l’unico soggetto legittimato a dialogare con i partners internazionali, è stato riconosciuto dalle Nazioni Unite. Il regime del rais di Tripoli è finito.

17/09/2011

Film: Un tank dell'esercito di Gheddafi nei pressi di Zawiyah


Alessandro Ceresa ©