Kuwait

C’è da domandarsi come mai molti giornalisti occidentali si siano sempre fermati in Kuwait, senza andare in Iraq? Perché non hanno mai oltrepassato il confine che divide le due nazioni? Eppure, gli inviati di Rai e Fininvest hanno mostrato immagini riguardanti l'Iraq, senza mai definire, però, obiettivi di intelligence… L’Emirato del Kuwait è oggi uno Stato facoltoso, agiato, moderno e abitato da etnie provenienti da altre nazioni asiatiche. Il livello di sviluppo è superiore a quello di certi Stati europei e può costituire un ottimo modello per l’evoluzione di molti Paesi arretrati. I profitti derivanti dal settore degli idrocarburi sono stati reinvestiti in immobili e in infrastrutture. Il clima è tropicale. Il mercato finanziario attrae investimenti e aziende dal resto degli Stati arabi. I comparti economici sono evoluti e produttivi. Esistono differenti power stations atomiche. Il deserto ospita giacimenti di idrocarburi ed impianti estrattivi, oltre a beduini e a postazioni militari. Strategicamente, i soldati occidentali sono rivolti alla protezione dei confini nei confronti dell’adiacente Iraq, che mantiene istanze aggressive. L'esercito irregolare degli iracheni si è definitivamente stabilito in Kuwait, tra le dune e nei centri urbani.


09/02/2011