Antrace: This is the End

Il viso dei soldati statunitensi inviati in Iraq, ad Al Amarah e in altre zone, è sfregiato dalle piaghe e dai bubboni causati dall'antrace e da altri componenti. Gli iracheni hanno reagito all'occupazione utilizzando armi chimiche e batteriologiche, sfruttando, quindi, l'arsenale non convenzionale prodotto durante il regime di Saddam. Questa è stata una delle risposte all'attacco di Washington, che comportò, sicuramente, l'utilizzo di testate e di proiettili all'uranio (arricchito e impoverito) nelle aree di guerra. Il contagio dell'antrace avviene quando i militari entrano in contatto con il batterio e con i residui dell'infezione. Gli iracheni hanno sparso gli elementi batteriologici attorno all'accampamento militare di Al Amarah, nella landa piena di rottami, immondizia e detriti della periferia, che separa l'aeroporto dalla città, ma le infezioni prodotte dall'antrace raggiungono gli abitanti del centro urbano, che sono contaminati dalla malattia. Il bacillo è destinato a restare nell'atmosfera per decenni. L'ambiente stesso risente tuttora dell'uso di armi chimiche e batteriologiche eseguito da parte di Saddam, contro i gruppi che osavano ribellarsi alla dittatura. Ovviamente, gli stessi iracheni che trattano gli elementi chimici sono infettati.

La tenda che mi è stata conferita nel campo di Al Amarah ha ospitato uno dei tanti soldati statunitensi in servizio in Iraq da anni, di origini asiatiche. La malattia, sul suo viso, ha raggiunto un livello insopportabile: oltre alle piaghe e alle fessure causate dal batterio, ci sono bubboni grandi come una moneta, in piena esplosione infettiva. L'antrace dovrebbe comportare febbri e altri sintomi, che verosimilmente potranno condurre i malati ad una morte prematura. Ho fatto delle domande al militare. Si è lasciato riprendere dalla telecamera. È un killer: è facile istigare l'isteria omicida nelle persone colpite da armi chimiche. Centinaia di soldati, soprattutto i veterani, hanno segni più profondi. This is the end. Questa è la fine. Il militare accennava alla melodia dei Doors. Ho "visto" l'infezione dell'antrace attorno a me per una settimana. Camp Zero. Gulag. Ospedale. La base di Al Amarah è definita così, per il numero di persone infettate che vi sono spedite, anche per punizione. Alcuni soldati adottano un comportamento rivoltoso nei confronti dei comandanti e degli ordini ricevuti.

Il Pentagono non aveva previsto problemi quando programmò il dispiegamento delle truppe in Iraq. Probabilmente, questi elementi non erano chiari nemmeno a Silvio Berlusconi, quando inviò i soldati italiani, ma ne pagherà le conseguenze. Le piccole basi sono più soggette agli attacchi chimici. I militari Usa dicono che le unità di Bassora sono state massacrate dal carbonchio, che deforma le labbra e il viso. I proiettili chimici costituiscono una minaccia notevole, oltre alle nubi tossiche e alla dispersione di elementi dannosi nell'ambiente. Sono utilizzati anche acido e, soprattutto a Baghdad, gas nervino. I gruppi che si oppongono alla coalizione alleata impegnata in Iraq sono fondamentalmente sei: nazionalisti, islamisti (Salafi o Wahabi), milizie sciite (Mahdi Army e Badr Organization), volontari islamici stranieri (spesso connessi ad al-Qaida), rivoluzionari, baatisti. Tra queste fazioni, i baatisti, ovvero i componenti dell'esercito di Saddam, guidati dagli ex-comandanti, mantengono la più forte capacità di aggressione.

L'antrace è una malattia dovuta all'infezione di un bacillo, particolarmente pericoloso per la vita dell'uomo. È anche somministrato ai soldati statunitensi dai medici, per favorire la formazione di difese e possono esservi reazioni allergiche esagerate, che non comportano, però, gli sfregi del contatto effettivo. I rimedi adatti sono i farmaci con antibiotici e penicillina G, fino a quando l'infezione non migliora, seguiti da ingestione orale di ampicillina o tetraciclina, per un'altra settimana. Occorrerebbe sapere di quali altre sostanze nocive dispongono adesso le truppe degli insorti, che usano dei condensati di differenti armi chimiche e batteriologiche, dimostrando la connessione tra le forze della "resistenza" e l'esercito iracheno. Prima dell'operazione Iraqi Freedom, era stata dichiarata la produzione di tossina botulinica, antrace, aflatossina, carbonchio, ricina, tabun, gas tossici, blister, bacillus subtilis, sarin, cyclosarin, VX.

La convenzione per la proibizione delle armi chimiche, firmata dal Governo iracheno e depositata alle Nazioni Unite, dovrà essere applicata e rispettata, così come il trattato per la bandizione delle armi batteriologiche e tossiche. L'Iraq non è il Vietnam. In Iraq, i soldati statunitensi hanno vinto la guerra, ma adesso sono vittime della guerriglia.

Film: Un soldato statunitense colpito da antrace e da armi chimiche.


30/01/2009