Disonestà

Il Partito del Popolo della Libertà si presenta alle prossime consultazioni europee con una schiera di candidati che nessun altro movimento politico vorrebbe avere nelle proprie liste. Oltre a Berlusconi, indagato dalla magistratura per reati di ogni categoria, adesso e in passato, il partitino del centro-destra annovera Gabriele Albertini, Maristella Cipriani, Iva Zanicchi, Vito Bonsignore,… Non è questo il solo problema. Il divorzio dovrebbe ancora preoccupare Berlusconi più del voto. Tra gli altri esponenti del Pdl in Parlamento vi sono Dell’Utri, Tremonti, Craxi, Barbareschi, Alfano, Gelmini, Messina, Fitto,… Sgarbi non ha trovato posto nelle liste degli altri schieramenti. Potrà tentare ancora, ma le sue scenate contro la giustizia, in passato, hanno solo fornito un servizio deviato. D’altra parte, è arduo trovare statisti tra i delinquenti. Gli elettori di destra assistono impotenti al dialogo politico. Si potrebbero esaminare tutti gli affari in cui è stata coinvolta Letizia Moratti. Si potrebbero controllare, ad esempio, i diritti sportivi acquisiti dalla Rai nel periodo in cui lei era Presidente della televisione di Stato e le trasmissioni di tutte le partite dell’Inter. Oltre alle segnalazioni riguardanti i conti in Svizzera, i poliziotti della Questura di Milano dicono che la Signora Moratti si è affrettata a far sparire i conti correnti bancari che aveva aperto in Stati stranieri, visti gli accertamenti disposti nell’ambito dell’inchiesta riguardante i contratti d’oro del Comune di Milano, che l’ha vista iscritta nel registro degli indagati (non senza minacce e ritorsioni nei confronti dei giudici della Procura). Si spera che la giustizia indaghi fino in fondo, senza fare sconti: le forze dell'ordine avevano dovuto rispondere alle segnalazioni riguardanti il fatto che Letizia Moratti stava disponendo dei pagamenti preferenziali. A Milano, si sente anche dire che la stessa Moratti è riuscita a far espatriare dei capitali verso il Principato di Montecarlo, in passato. Alla faccia delle mani pulite... Inoltre, la legislazione riguardante il secondo pilastro previdenziale e il trasferimento del Tfr ai fondi pensione privati, approvata durante il Secondo e il Terzo Governo Berlusconi, quando la Moratti era Ministro dell’Istruzione, avrebbe potuto favorire l’attività delle società finanziarie e dei fondi privati di investimento di cui lei è proprietaria, come il premier. Amministrando delle società finanziarie, Letizia Moratti determina i propri compensi usando i soldi che le affidano i risparmiatori, intascando stipendi, rimborsi spese, fondi neri e componenti straordinarie di reddito. Le regalie al Sindaco, in occasione delle festività, celano spesso le richieste di favoritismi. Si dice che tra i donatori vi sia anche Matteo Salvini. I milioni di euro che dovranno finanziare l’Expo, tra l’altro, dovrebbero essere già stati destinati, per la maggior parte, a individui che riusciranno ad accaparrarsi una fetta di denaro grazie a scelte discrezionali. Un nuovo stadio, al posto di San Siro, costruito con soldi pubblici, riempirà le casse di Inter e Milan. Visti i brocchi che giocano nelle squadre meneghine, i supporters potrebbero anche restarsene a casa. In occasione dell'Expo, dubito che Letizia Moratti abbia l'intelligenza sufficiente per gestire l'ammodernamento della città di Milano. Si potrebbero investigare gli appalti pubblici eseguiti fino ad adesso e le voci dettagliate del bilancio del Comune di Milano, che non è il Governo, dove si può rubare a man bassa e gestire i grandi affari di Stato, tra cui le operazioni finanziarie. Gli spettacoli e i concerti allestiti dai personaggi della Fininvest, patrocinati dall'amministrazione di Letizia Moratti, arricchiranno Berlusconi. Ci si può domandare chi controllerà i bilanci e i conti dell'amministrazione e dell'Expo. Essendo proprietaria di un largo spettro di attività economiche, Letizia Moratti non è impermeabile a pagamenti illegittimi. Le sponsorizzazioni di Pirelli si sono trasformate in compravendite di immobili dello Stato, gestite dai fondi privati di investimento Real Estate. Il petrolio è un affare che ha coinvolto anche Formigoni… Gli abbonamenti e i biglietti per le partite dell'Inter, acquistati dai manager dell'Atm e di altri enti, o aziende, sono tangenti al sindaco, pagate per accaparrarsi favoritismi. Il voto della mafia di Milano fu convogliato verso la lista della destra. Non c'è da stupirsi: il prefetto Ferrante avrebbe potuto costituire un pericolo per gli affari illeciti. I tecnici siciliani del Comune di Milano furono pronti a schierarsi a favore del sindaco Moratti, che nominò Dell'Utri direttore artistico del Teatro Lirico. A questo punto, la cricca di ladri e di lobbisti che governa Milano e altre amministrazioni dovrebbe essere cambiata. È inutile dire che Letizia Moratti costituisce un’esponente della Nuova Loggia P2 di Berlusconi…



20/05/2009